(ANSAmed) - ISTANBUL, 10 SET - "Cizre è la Kobane della
Turchia". Con questo accostamento alla città curdo-siriana
martoriata dall'Isis il leader del partito filo-curdo Hdp,
Selahattin Demirtas, ha voluto sottolineare la drammatica
situazione della città del sud-est turco, sotto un coprifuoco da
venerdì scorso nell'ambito degli scontri tra esercito e Pkk
curdo.
Secondo la denuncia dell'Hdp, 21 civili sono rimasti uccisi in questi giorni e i suoi 130mila abitanti, cui viene negato qualsiasi contatto con l'esterno, sono allo stremo delle risorse materiali. Le scorte di cibo, acqua e medicine sarebbero quasi esaurite.
Da ieri pomeriggio una delegazione del partito, composta dai suoi due ministri, lo stesso Demirtas e diversi deputati, sta cercando di entrare a Cizre, ma il ministro dell'Interno di Ankara, Selami Altinok, ha escluso la possibilità di lasciarli passare, aggiungendo che il coprifuoco proseguirà.(ANSAmed).
Secondo la denuncia dell'Hdp, 21 civili sono rimasti uccisi in questi giorni e i suoi 130mila abitanti, cui viene negato qualsiasi contatto con l'esterno, sono allo stremo delle risorse materiali. Le scorte di cibo, acqua e medicine sarebbero quasi esaurite.
Da ieri pomeriggio una delegazione del partito, composta dai suoi due ministri, lo stesso Demirtas e diversi deputati, sta cercando di entrare a Cizre, ma il ministro dell'Interno di Ankara, Selami Altinok, ha escluso la possibilità di lasciarli passare, aggiungendo che il coprifuoco proseguirà.(ANSAmed).
