Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siria: Mosca, falsa notizia bombardamento ospedale Aleppo

Mostrate prova foto satellitari. '87 raid anti-Isis in 4 giorni'

04 maggio, 17:07

(ANSAmed) - MOSCA, 4 MAG - La Russia sostiene che la notizia del bombardamento dell'ospedale Al-Quds di Aleppo il 27 aprile è falsa.

Il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa di Mosca, ha mostrato due presunte foto della struttura, una del 29 aprile di quest'anno e l'altra del 15 ottobre 2015.

In entrambe le immagini, secondo Konashenkov, l'ospedale gestito da Medici senza frontiere risulta avere gli stessi danni.

"La pseudo-notizia del bombardamento dell'ospedale Al-Quds è stata diffusa da diversi importanti media internazionali come esempio della mancata esecuzione degli accordi russo-americani sulla tregua in Siria", ha detto Konashenkov, citato da Interfax, denunciando che "continua la campagna mediatica per screditare il processo di pace in Siria" e affermando che "la tecnologia di queste montature mediatiche non è nuova, ma Mosca le ha "smentite già diverse volte".

Il generale russo ha mostrato alcune immagini a suo dire ricevute dai mezzi di ricognizione spaziale russi e da un drone.

Lo stesso Konanshekov ha annunciato che la Russia ha ritirato in totale circa 30 jet militari dalla base aerea siriana di Hmeimim, compresi tutti i caccia d'attacco al suolo Su-25, senza specificare quanti ne rimangano. Ha però assicurato che sono esattamente quanti bastano per continuare a combattere contro l'Isis e i qaedisti di Al-Nusra. Il 14 marzo Putin aveva annunciato l'inizio del ritiro della maggior parte delle forze russe dalla Siria.

Il portavoce della Difesa ha detto infine che l'aviazione russa ha effettuato 87 raid aerei in quattro giorni contro "strutture dell'Isis nelle province di Raqqa e Deir ez-Zor" e che sono stati distrutti sette punti di comando dei jihadisti.

Anche il presidente turco Erdogan ha rivendicato pesanti perdite subite dall'Isis "per le sue operazioni contro Kilis", nel sud-est della Turchia, "e ne subirà ancora di più - ha aggiunto - se continuerà".

Oggi nuovi colpi di mortaio sparati da zone controllate dallo Stato islamico nel nord della Siria hanno colpito la provincia frontaliera turca di Kilis, dove dal 18 gennaio 20 persone sono morte in attacchi simili. Ankara, che ha sempre risposto al fuoco secondo le regole d'ingaggio, sostiene di aver ucciso dall'inizio dell'anno oltre 360 jihadisti. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati