ISTANBUL- Un giudice turco, che in patria temeva di essere arrestato per supposti legami con i presunti organizzatori del fallito golpe, è giunto all'alba di oggi sull'isola greca di Chios con 6 rifugiati siriani a bordo di un barcone partito illegalmente dalle coste turche.
A riferire l'episodio sono media locali, secondo cui il magistrato ha chiesto asilo politico e verrà trasferito ad Atene per far esaminare la sua richiesta. In precedenza, altre 7 persone erano riuscite a entrare illegalmente in Grecia per sfuggire all'accusa di legami con la rete dell'imam e magnate Fethullah Gulen, accusato da Ankara del colpo di stato tentato il 15 luglio scorso.
Altri 8 soldati turchi, fuggiti con un elicottero militare la notte del putsch, hanno chiesto asilo nel Paese.