(ANSAmed) - ROMA, 16 GEN - Se i familiari lo volessero, il
governo turco sarebbe pronto a impegnarsi per riportare in
patria le spoglie del poeta Nazim Hikmet, sepolto a Mosca, dove
morì in esilio nel 1963. Lo ha detto in Parlamento il ministro
della Giustizia di Ankara, Bekir Bozdag, in occasione del 115/mo
anniversario della nascita di Hikmet, considerato tra i più
grandi esponenti della letteratura turca.
La sua riabilitazione in patria da parte delle autorità è
iniziata negli anni scorsi, anche con la restituzione nel 2009
della cittadinanza, di cui era stato privato nel 1951 per le sue
posizioni politiche filo-comuniste. I familiari del poeta,
secondo Bozdag, hanno tuttavia espresso la volontà che le sue
spoglie restino a Mosca. (ANSAmed).