Come durante le manifestazioni del 2013 a Gezi Park, quando divenne famosa la protesta silenziosa dell'uomo in piedi a piazza Taksim a Istanbul, molti turchi hanno scelto questo modo simbolico per dimostrare la propria contrarietà alla riforma costituzionale presidenzialista, che il Parlamento di Ankara ha già approvato in prima lettura. Con l'hashtag #Ayagakalkiyoruz (alziamoci in piedi), i manifestanti si sono dati appuntamento attraverso social network in piazze, bar e luoghi di lavoro per un'iniziativa di 3 giorni che si concluderà domani, quando i deputati inizieranno il secondo turno di votazioni sul presidenzialismo. Se riceverà l'ok definitivo, la proposta verrà sottoposta a un referendum costituzionale, previsto a inizio aprile. (ANSAmed).
Turchia: protesta 'in piedi contro il presidenzialismo'
Iniziativa di 3 giorni prima del voto decisivo del Parlamento
Come durante le manifestazioni del 2013 a Gezi Park, quando divenne famosa la protesta silenziosa dell'uomo in piedi a piazza Taksim a Istanbul, molti turchi hanno scelto questo modo simbolico per dimostrare la propria contrarietà alla riforma costituzionale presidenzialista, che il Parlamento di Ankara ha già approvato in prima lettura. Con l'hashtag #Ayagakalkiyoruz (alziamoci in piedi), i manifestanti si sono dati appuntamento attraverso social network in piazze, bar e luoghi di lavoro per un'iniziativa di 3 giorni che si concluderà domani, quando i deputati inizieranno il secondo turno di votazioni sul presidenzialismo. Se riceverà l'ok definitivo, la proposta verrà sottoposta a un referendum costituzionale, previsto a inizio aprile. (ANSAmed).