ROMA - Nuova ondata di arresti di presunti militanti del Pkk in Turchia, dopo le centinaia dei giorni scorsi. All'alba, sono scattate retate in 7 province del Paese, tra cui Ankara e alcune del sud-est a maggioranza curda.
Secondo l'agenzia statale Anadolu, le persone fermate finora sono almeno 86, tra cui il nipote del sindaco di Agri, nell'est della Turchia. Gli arresti, compiuti alla vigilia del 18/mo anniversario della cattura del leader del Pkk in prigione, Abdullah 'Apo' Ocalan, riguardano anche diversi esponenti del movimento politico curdo, che accusa il governo di rafforzare ulteriormente il giro di vite per silenziarlo in vista del referendum sul presidenzialismo di aprile.