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Turchia: 'legami Gulen',giudice Onu condannato ma scarcerato

Akay era detenuto da 9 mesi nonostante immunità diplomatica

14 giugno, 19:48

(ANSAmed) - ISTANBUL, 14 GIU - Un tribunale di Ankara ha condannato in primo grado a 7 anni e 6 mesi il giudice turco dell'Onu Aydin Sefa Akay con l'accusa di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen, ma ne ha contestualmente deciso la scarcerazione con divieto di espatrio. Lo riporta Hurriyet. Akay, membro del Meccanismo residuale internazionale per i tribunali penali (Irmct) delle Nazioni Unite, che prosegue le attività dei tribunali per i crimini di guerra in Ruanda ed ex Jugoslavia, era detenuto da quasi 9 mesi, malgrado goda dell'immunità diplomatica.

Akay, 66 anni, era stato arrestato a fine settembre nell'ambito delle purghe seguite al fallito golpe in Turchia del luglio scorso. Il giudice era accusato tra l'altro di aver utilizzato ByLock, la app di messaggistica per smartphone che, secondo gli investigatori, veniva impiegata dai golpisti per scambiarsi informazioni criptate. La sua detenzione era stata condannata da diversi organismi internazionali, tra cui il tribunale Onu di cui fa parte, la cui attività è di fatto bloccata da mesi. Il presidente dell'Irmct, Theodor Meron, ne aveva ripetutamente sollecitato "l'immediato rilascio", chiedendo anche che Ankara venisse giudicata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu per la violazione dell'immunità diplomatica. La figlia del giudice, Meric, sposata con un cittadino italiano, vive da tempo a Milano e in questi mesi ha portato avanti una campagna per chiederne la liberazione.

Dal fallito tentativo di colpo di stato in Turchia, oltre 50 mila persone sono state arrestate - tra cui almeno 2.642 magistrati - e 150 mila licenziate o sospese dalle pubbliche amministrazioni per sospetti legami con i 'gulenisti'.

(ANSAmed).

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