(ANSAmed) - ISTANBUL, 25 LUG - Secondo giorno a Istanbul del
processo contro 17 giornalisti e amministratori del quotidiano
di opposizione laica Cumhuriyet, accusati a vario titolo di
"terrorismo" per sospetti legami con la presunta rete golpista
di Fethullah Gulen, il Pkk curdo e il gruppo di estrema sinistra
Dhkp-c. Tra gli imputati, che rischiano fino a 43 anni di
carcere, ci sono anche altri 2 freelance.
Dopo l'udienza fiume di ieri, stamani ha deposto il direttore
del giornale, Murat Sabuncu, denunciando tra l'altro la
condizione di isolamento cui è sottoposto in prigione, dove si
trova da quasi 9 mesi. Insieme a lui, sono in carcerazione
preventiva altri 10 imputati, mentre 2 vengono processati in
contumacia, tra cui l'ex direttore Can Dundar, riparato in
Germania. Le udienze sono previste fino a venerdì, quando è
attesa la decisione dei giudici sulla conferma delle misure
cautelari nei confronti degli imputati.
Dal fallito colpo di stato di un anno fa, in Turchia sono
stati chiusi oltre 150 media di opposizione al presidente Recep
Tayyip Erdogan. Al momento, secondo l'osservatorio per la
libertà di stampa P24, ci sono inoltre 166 giornalisti in
galera, più che in ogni altro Paese al mondo.(ANSAmed).