ISTANBUL - L'Ue "tiene la Turchia in attesa da 54 anni. Se siete onesti, dichiarate (quello che pensate) e fatela finita. Non abbiamo bisogno di voi". Così il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è tornato oggi ad attaccare l'Unione europea, dopo aver usato parole analoghe ieri nei confronti degli Stati Uniti per lo scontro tra Ankara e Washington sui visti.
"Loro (gli europei, ndr) non ci accettano. Ma hanno posto fine al processo? No. Continuano a farci perdere tempo", ha detto il leader di Ankara in un discorso agli esponenti del suo Akp. E ha nuovamente criticato Bruxelles anche per non aver concesso la liberalizzazione dei visti ai turchi dopo l'accordo sui rifugiati.