Il programma Rete di Sicurezza sociale d'Emergenza (Emergency Social Safety Net - Essn), fornisce alle famiglie rifugiate delle carte a debito con cui possono fare fronte alle loro necessità di base, come cibo, affitto, medicine e vestiti. Le carte possono essere usate come bancomat per ritirare contanti o direttamente nei negozi come una qualsiasi altra carta a debito.
Il programma di Essn è una partnership tra la Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile dell'Unione Europea (Echo), lo stesso Pam, la Mezzaluna rossa turca e il governo turco.
Si tratta - si legge nella nota - della più grande operazione di assistenza in contanti per rifugiati al mondo. Macide, una donna siriana rifugiata che vive a Hatay con il marito e i suoi bambini dice che, prima, avevano difficoltà a pagare l'affitto con i magri guadagni della famiglia. "La vita era dura, prima di ricevere questa carta", spiega la donna. "Ma ora ce la facciamo.
Adesso, possiamo pagare l'affitto, le bollette e comprare cibo, ogni mese".
Il monitoraggio del primo anno di entrata in vigore del programma Essn mostra come le famiglie spendano l'assistenza che ricevono in denaro soprattutto in cibo, utenze e affitto. Viene molto apprezzata la flessibilità di questo sistema, che fornisce 120 lire turche (circa 34 dollari) per ogni membro della famiglia ogni mese, oltre a periodiche ricariche.
"Oggi si è raggiunta una tappa fondamentale nei risultati raggiunti dal nostro più vasto in assoluto programma di aiuti, che hanno portato dei cambiamenti nella vita delle persone; e nel rispetto dell'Ue dei suoi impegni con la Turchia. Abbiamo già fatto la differenza per un milione di persone, un numero straordinario. Con l'impegno e il lavoro dei nostri partner, l'impatto di questo programma si accresce ogni giorno di più. La Turchia continua a ospitare il maggior numero di rifugiati al mondo. E' nostro dovere umanitario e morale aiutare i rifugiati che sono fuggiti da guerre e persecuzioni", ha detto Christos Stylianides, Commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, citato nella nota. Con oltre tre milioni di rifugiati all'interno dei propri confini, la Turchia - ricorda l'agenzia Onu sull'alimentazione nella sua nota - sta ospitando il maggior numero di rifugiati al mondo. Oltre il 90% di loro ha dovuto abbandonare le proprie case a causa del conflitto nella vicina Siria. Altri rifugiati sono iraniani, iracheni e afgani.
La maggior parte dei rifugiati in Turchia vive nelle città e nei villaggi e non nei campi, e spesso faticano a fare fronte a condizioni difficili. Il Programma Essn fornisce aiuti salvavita alle famiglie cercando di dare stabilità ai bambini. Ogni cinque rifugiati raggiunti da Programma Essn, tre sono bambini. (ANSA).