Dal suo ritorno formale alla guida dell'Akp dopo il referendum presidenzialista di aprile, Erdogan insiste per un rinnovo ai vertici del partito in vista delle cruciali elezioni amministrative, parlamentari e presidenziali del 2019. I sindaci di Istanbul e Ankara, in particolare, sono finiti nel mirino anche per la vittoria del 'no' al referendum nelle loro città.
La scorsa settimana si era dimesso anche Saban Disli, deputato e consigliere capo di Erdogan per l'economia all'interno dell'Akp.
Suo fratello, l'ex generale Mehmet Disli, è uno dei sospetti principali dell'organizzazione militare del fallito colpo di stato del 15 luglio 2016.(ANSAmed).