(ANSAmed) - STRASBURGO, 2 OTT - Non c'è stato nessun
"miglioramento tangibile" in Turchia sullo stato di diritto:
questo il motivo del via libera del Parlamento europeo alla
decisione di cancellare i 70 milioni di euro previsti dai fondi
di preadesione per il Paese dal bilancio del 2018, approvata
oggi in aula a Strasburgo con 544 voti favorevoli, 28 contrari e
74 astensioni. Le risorse andranno a finanziare le azioni legate
alla rotta del Mediterraneo centrale seguita dai migranti, gli
impegni dell'Ue sulla Siria e il potenziamento dell'aiuto
umanitario.
Decisiva per il voto la relazione annuale sulla Turchia
presentata nel mese di aprile dalla Commissione europea. Ankara
"si è molto allontanata dall'Ue", si legge nel documento, in
particolare "per quanto riguarda lo Stato di diritto, i diritti
fondamentali e l'indebolimento del sistema di bilanciamento dei
poteri". Lo scorso novembre Parlamento e Consiglio avevano
deciso di mettere in riserva i 70 milioni di euro dei fondi di
preadesione, da erogare a condizione che ci fossero
"miglioramenti tangibili" sullo stato di diritto in base alla
relazione della Commissione. (ANSAmed).