(ANSAmed) - ISTANBUL, 14 NOV - Dalla cultura
all'architettura, dalla musica al caffè, dai canti processionali
nelle basiliche alle preghiere dei muezzin dai minareti. È un
percorso ideale che collega il Golfo di Napoli con il Bosforo di
Istanbul quello proposto dal calendario 2019 dell'associazione
Di Meo Vini ad Arte presieduta da Generoso Di Meo, giunto alla
17/ma edizione, che verrà presentato sabato in una cerimonia di
gala internazionale al Ciragan Palace di Istanbul, sontuosa
residenza sul Bosforo voluta dal sultano Abdulaziz e oggi
trasformata in hotel di lusso. Un gemellaggio attraverso il
Mediterraneo 'Da Napoli a Istanbul' che Di Meo - già insignito
dalla Camera dei deputati dell'Italian Talent Award per il suo
ruolo di ambasciatore del made in Italy - ha affidato allo
sguardo del fotografo Massimo Listri, che in dodici inquadrature
percorre un viaggio sulla rotta che conduce dai palazzi dei
decumani cristiani ai quartieri antichi dell'islam. Ci sono il
Palazzo dei Sultani di Topkapi e il dipinto dell'Ambasceria
turca a Napoli (opera di Giuseppe Bonito custodita nel Palazzo
Reale di piazza Plebiscito e copertina del calendario), la
Moschea Kilic Ali Pascià e il Ballo dell'ape nell'harem,
conservato nel Museo di Capodimonte. E ancora il Palazzo di
Venezia, oggi residenza a Istanbul dell'Ambasciatore d'Italia ad
Ankara, e la Cisterna Basilica di Sultanahmet. Ogni fotografia è
accompagnata da un testo a firma di scrittori, studiosi e
artisti, tra cui Ilber Ortayli, Rosita D'Amora, Dinko Fabris,
Nedim Gürsel, Silvia Ronchey, Carmine Romano. (ANSAmed).