(ANSAmed) - ISTANBUL, 12 FEB - "Negli ultimi giorni hanno
iniziato a giocare con la Turchia. I prezzi di melanzane,
pomodori, patate e cetrioli hanno iniziato ad aumentare. È stato
un attacco terroristico", ma "noi non permetteremo il terrorismo
del cibo" come è avvenuto con quello "delle grotte" dei
miliziani del Pkk curdo. Lo ha detto il presidente turco Recep
Tayyip Erdogan, presentando l'iniziativa di vendita da parte di
alcuni Comuni di frutta e verdura a prezzi calmierati.
Il progetto, avviato con 50 punti di distribuzione a Istanbul
e 15 ad Ankara, mira a contrastare le presunte "speculazioni"
effettuate da alcuni supermercati e potrebbe estendersi anche ai
prodotti per la pulizia della casa. I Comuni dovrebbero vendere
i beni a prezzi ridotti anche della metà.
A gennaio, l'inflazione in Turchia è stata del 20,3%, ma
quella dei prodotti alimentari ha toccato il 30,7%, con picchi
del 64% per frutta e verdura. Il tema è al centro del dibattito
anche in vista delle elezioni amministrative del 31 marzo.
(ANSAmed).