ISTANBUL - Sono 152 i mandati d'arresto emessi oggi in tutta la Turchia in una nuova ondata di operazioni contro sospetti affiliati alla rete di Fethullah Gulen, che il governo di Recep Tayyip Erdogan accusa di aver orchestrato il fallito golpe del 2016. Oltre agli 82 militari ricercati da stamani per ordine delle procure di Smirne e Konya, rispettivamente sulla costa egea e in Anatolia centrale, ordini di cattura sono stati emessi nei confronti di altre 70 persone dalle procure di Ankara e Istanbul. Almeno 63 dei ricercati sono già finiti in manette. Lo riferisce l'Anadolu.
Gulen ha sempre negato ogni addebito rispetto alle attività eversive attribuitegli da Ankara. Dal tentativo di putsch, decine di migliaia di persone sono state arrestate e oltre 140 mila licenziate o sospese dalle pubbliche amministrazioni per presunti legami con il network golpista.