- "Siamo scioccati e delusi dalle dichiarazioni del governo italiano", perché "non è ciò che ci aspettiamo da un alleato" e "lo siamo egualmente per altri Paesi alleati". Lo ha detto l'ambasciatore di Turchia in Italia, Murat Salim Esenli, in conferenza stampa all'ambasciata a Roma. "L'Italia per noi è un partner strategico e per questo abbiamo aspettative e abbiamo consultazioni politiche regolari, a livello ministeriale e di segretari generali", ha spiegato. "Spero che il governo dell'Italia, ad alti livelli, capisca da dove veniamo" e "perché stiamo facendo quest'operazione".
- Sui foreign fighter che si trovano nell'area siriana dove la Turchia ha sferrato la sua offensiva, "c'è seria preoccupazione". Lo afferma una fonte Ue altamente qualificata, in vista della discussione al consiglio dei ministri degli Esteri dell'Ue di lunedì, a Lussemburgo. - "La possibilità di imporre sanzioni alla Turchia è sul tavolo e l'Ue ne discuterà al Consiglio europeo della settimana prossima": lo ha detto stamattina, ai microfoni di France Inter, la viceministra per gli Affari europei francese, Amelie de Montchalin. La de Montchalin ha aggiunto che "non si può rimanere impotenti di fronte a una situazione scioccante per i civili, per le forze siriane per 5 anni al fianco della coalizione anti-Isis, ma soprattutto per la stabilità della regione".