Diverse procure in tutto il Paese hanno emesso almeno 766 mandati d'arresto. Le operazioni, riferisce Anadolu, riguardano supposti infiltrati nell'esercito, nelle forze di polizia e nel ministero della Giustizia. L'operazione principale è coordinata dai magistrati della capitale Ankara e prende di mira 467 persone accusate di aver truccato negli esami del 2009 per gli agenti di polizia, che permettevano l'accesso alla posizione di vice-commissario. Le domande sarebbero state rese note in anticipo per favorire l'infiltrazione tra i vertici della polizia di agenti legati a Gulen. Blitz per cercare di arrestare i sospetti sono in corso in 67 province. Altri raid vengono condotti in tutto il Paese, da Smirne sulla costa egea ad Adana su quella mediterranea. Tra i ricercati ci sono anche decine di militari tuttora in servizio.
Dal fallito putsch, decine di migliaia di persone sono state arrestate e oltre 140 mila licenziate o sospese dalle pubbliche amministrazioni nelle più grandi purghe della storia contemporanea della Turchia. (ANSAmed).