(ANSAmed) - ISTANBUL, 20 FEB - Almeno 2 soldati turchi sono
rimasti uccisi e altri 5 feriti in raid governativi siriani a
Idlib. Lo riferisce il ministero della Difesa di Ankara,
sostenendo che le forze turche presenti nell'area hanno già
risposto al fuoco, uccidendo oltre 50 membri dell'esercito di
Bashar al Assad, e che la rappresaglia prosegue. Nella risposta
militare, Ankara sostiene di aver inoltre distrutto finora 5
tank, 2 veicoli blindati, 2 pick-up armati e un obice.
Dall'inizio di questo mese, quando l'offensiva lealista
sostenuta dalla Russia e da milizie filo-iraniane è giunta nelle
aree dove si trovano gli avamposti militari turchi nella
provincia nordoccidentale di Idlib, almeno 13 soldati turchi e
un civile al seguito erano rimasti uccisi. Ankara aveva
rivendicato l'uccisione come rappresaglia di oltre 200
combattenti delle forze governative, ma non ci sono conferme
indipendenti al riguardo.
Intanto la Russia ha chiesto alla Turchia di smettere di
sostenere i terroristi in Siria e di consegnare loro le armi. Lo
ha detto il Centro russo per la riconciliazione in Siria.
"Stiamo esortando le parti turche a smettere di fornire sostegno
alle azioni dei terroristi e di consegnare loro le armi per
evitare incidenti", ha detto il centro, secondo quanto riporta
la Tass.
I terroristi hanno violato le difese dell'esercito siriano
nella zona di Idlib, sostenuti dal fuoco dell'artiglieria turca,
afferma il Centro russo per la riconciliazione in Siria
precisando che i terroristi hanno compiuto alcuni attacchi con
un gran numero di carri armati contro le unità dell'esercito
siriano nelle aree di Kminas e Nayrab. "Le azioni dei miliziani
sono state sostenute dal fuoco dell'artiglieria delle forze
armate turche, che ha permesso loro di violare le difese
dell'esercito siriano", ha osservato il centro.(ANSAmed).