La procura aveva chiesto la condanna di 6 degli imputati, tra cui Kilic e Eser, e l'assoluzione per gli altri 5, tra cui 2 stranieri, il tedesco Peter Steudtner e lo svedese Ali Gharavi, che hanno potuto lasciare il Paese.
Kilic è stato scarcerato nell'agosto 2018 dopo 14 mesi di detenzione preventiva a seguito del suo arresto insieme agli altri attivisti, conosciuti come il gruppo dei cosiddetti "10 di Istanbul", per una riunione svolta nel 2017 nell'isola di Buyukada, ritenuta eversiva dai magistrati. Tutti gli imputati si sono dichiarati innocenti. "Questi procedimenti giudiziari - ha dichiarato l'ex direttrice di Amnesty alla sbarra - mirano a silenziare gli accusati e rendere chiaro a tutta la società che le persone che difendono i diritti umani e dicono la verità lo fanno a proprio rischio e pericolo".
(ANSAmed).