(ANSAmed) - ISTANBUL, 07 GEN - Un tribunale turco ha
incriminato 108 persone per gli incidenti dell'ottobre 2014 nel
sud-est
della Turchia, in cui 37 persone persero la vita e decine
rimasero ferite in scontri tra polizia e manifestanti curdi,
scatenatisi per la chiusura del confine con Kobane, la città
curdo-siriana allora sotto assedio dell'Isis. Tra gli
incriminati c'è l'ex leader carismatico del filo-curdo Hdp ed ex
candidato alla presidenza turca Selahattin Demirtas, già in
detenzione preventiva in un carcere di massima sicurezza da
oltre 4 anni.
L'atto d'accusa presentato dalla procura e approvato oggi chiede 38 ergastoli a testa per i 108 sospetti, con accuse che vanno da "attentato all'unità e all'integrità dello stato" a "omicidio" e "tentato omicidio". I magistrati li accusano di aver fomentato i disordini, mentre i manifestanti protestavano per recarsi in soccorso dei combattenti curdi contro i jihadisti del sedicente Stato islamico oltre confine. (ANSAmed).
L'atto d'accusa presentato dalla procura e approvato oggi chiede 38 ergastoli a testa per i 108 sospetti, con accuse che vanno da "attentato all'unità e all'integrità dello stato" a "omicidio" e "tentato omicidio". I magistrati li accusano di aver fomentato i disordini, mentre i manifestanti protestavano per recarsi in soccorso dei combattenti curdi contro i jihadisti del sedicente Stato islamico oltre confine. (ANSAmed).