ISTANBUL - La Turchia ha superato stamani la soglia di 10 milioni di somministrazioni di vaccini contro il Covid-19. Secondo i dati forniti dal ministero della Salute di Ankara, quasi un quarto sono richiami, inoculati a 28 giorni dalla prima dose, come previsto per il siero impiegato finora della società cinese SinoVac.
La campagna di immunizzazione è iniziata a metà gennaio.
Entro questo mese, la Turchia attende inoltre l'arrivo di 4,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech.
Intanto, dalla scorsa settimana il Paese ha avviato un percorso di "normalizzazione controllata", dividendo il territorio in 4 fasce di rischio crescente - contraddistinte con i colori blu, giallo, arancione e rosso - con differenti restrizioni.
Le province che rientrano nell'elenco delle due zone meno a rischio sono attualmente 42 su 81, tra cui la capitale Ankara, mentre in fascia arancione risultano Istanbul e Smirne. Diverse restrizioni sono comunque state allentate in tutto il territorio, riaprendo bar e ristoranti negli orari diurni al 50% della capacità e riavviando la didattica in presenza per milioni di studenti.
Dall'inizio della pandemia, la Turchia ha registrato oltre 2,7 milioni di casi e più di 29 mila vittime.