(ANSAmed) - SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE), 31 LUG -
Alessandro Spadotto, il carabiniere rapito in Yemen, è in mano
ai membri delle tribù. Che per la sua liberazione chiedono il
rilascio di un detenuto e la restituzione di alcune terre nella
capitale Sanaa. Le notizie sul sequestro dell'addetto alla
sicurezza dell'ambasciata italiana a Sanaa, sono arrivate ieri
in serata, con le dichiarazioni del ministro dell'Interno
yemenita. Al termine di una giornata di intenso lavoro da parte
della Farnesina che ha attivato tutti i canali per seguire da
vicino la vicenda. E dopo la lunga conversazione telefonica tra
il titolare della Farnesina Giulio Terzi e il ministro degli
Esteri yemenita Abu Bakr al Qirbi, che ha confermato la totale
disponibilità del governo di Sanaa a massimo impegno e
collaborazione, assicurando che polizia e intelligence sono al
lavoro.(ANSAmed).