(ANSAmed) - ROMA, 31 MAR - ''Apprezziamo profondamente il forte appoggio concesso all'operazione militare 'Tempesta decisiva' da parte della Turchia, degli Stati Uniti, della Gran Bretagna, della Francia, della Spagna e altri''. Tuttavia, ''auspichiamo che tutti i nostri amici in Europa ritengano di volere fornire il loro sostegno pubblico e inequivocabile a questa operazione che mira a salvare lo Yemen dalla sua disgregazione e dalla sua trasformazione in società priva di uno Stato e governata da varie milizie terroristiche''. E' quanto scrive in una nota l'ambasciatore saudita in Italia, Rayed Khalid A. Krimly. Obiettivo dell'intervento militare - ''che unisce Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Sudan, Bahrain, Giordania, Marocco e Pakistan'' - ricorda il diplomatico - ''è quello di ristabilire la sicurezza nel Paese, sostenere e consentire al governo legittimo yemenita di riprendere il potere e di proseguire il processo politico di dialogo e riconciliazione senza intimidazioni'' e fare cessare ''la violenza barbara delle milizie settarie di terroristi contro il popolo e l'esecutivo yemeniti''. Il vortice di violenza alimentato dagli estremisti che hanno fomentato guerre civili, caos e distruzione nei Paesi arabi, scrive Krimly, deve cessare. ''La lotta universale contro i terroristi e gli estremisti non può essere selettiva o dettata da principi di doppiopesismo. La lezione della storia è chiara. La riconciliazione con gli assassini di massa e con i terroristi non funziona''. Punta infine il dito contro l'Iran: ''Piuttosto che unirsi al resto del mondo islamico nella sua lotta contro il terrorismo e contro la violenza settaria - scrive - continua a utilizzare i gruppi terroristici e le milizie settarie (equipaggiandole e addestrandole) come strumenti della sua politica egemonica nella regione''.(ANSAmed).