(ANSAmed) - BEIRUT, 19 MAG - I piu' violenti bombardamenti
dalla fine del cessate il fuoco umanitario, domenica sera, sono
stati compiuti oggi dalla coalizione araba a guida saudita su
Sanaa e su altre citta' dello Yemen. Nella capitale, secondo
residenti citati dall'agenzia Ap, i jet hanno colpito in
particolare depositi di armi sulle colline di Fag Atan e Noqom,
gia' presi di mira prima della tregua di cinque giorni. Sono
1.820, tra cui molti civili, i morti nei raid arabi cominciati
il 26 marzo contro i ribelli sciiti Houthi in Yemen. I feriti,
secondo le stime dell'Onu, sono oltre 7.300, mentre mezzo
milione di civili sono sfollati.
I bombardamenti di oggi hanno preso di mira anche postazioni
degli Houthi nelle loro roccaforti della provincia
settentrionale di Saada, oltre che concentramenti delle truppe
loro alleate, fedeli all'ex presidente Ali Abdullah Saleh, nelle
città di Taiz, Aden e nella provincia orientale di Marib.
A Riad, intanto, si è conclusa una conferenza di tre giorni
di politici ed esponenti tribali yemeniti - ma senza
rappresentanti degli Houthi - che si sono espressi in favore
della creazione di forze speciali per proteggere le città dai
combattimenti, ma senza precisare come queste forze dovrebbero
essere formate.(ANSAmed).