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(ANSAmed) - PARIGI, 12 GIU - L'Unesco ha condannato oggi la morte di cinque persone e la distruzione di diversi edifici della città vecchia di Sanaa, iscritta nel patrimonio mondiale dell'umanità, durante un raid aereo della coalizione araba condotto dall'Arabia Saudita in Yemen. In un comunicato, la direttrice generale dell'organizzazione, che ha base a Parigi, Irina Bokova, si è detta "profondamente rattristata per la perdita di vite umane e per i danni inflitti a uno dei più antichi gioielli dell'urbanismo islamico nel mondo". "La gravità di questa situazione non è soltanto quella della distruzione di un sito patrimonio dell'umanità dell'Unesco, ma è data dall'estensione del conflitto", ha aggiunto Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco.

"Questa volta - ha continuato - non siamo davanti ai soliti briganti dell'Isis che distruggono un bene culturale, ma siamo di fronte ad una coalizione guidata dai sauditi che, in reazione alle azioni belliche dei terroristi, per fare terra bruciata distrugge un bene culturale della portata della città storica dello Yemen".

"Siamo davanti - prosegue Puglisi - a quello che dice Papa Francesco: una terza guerra mondiale combattuta in modo camuffato e dissennato nel mondo. Questo evento è molto più grave e più preoccupante degli altri proprio per la sua atipicità. Faccio appello perché i paesi responsabili ed il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite decidano di mettere mano seriamente a questa situazione. La cosa grave - conclude Puglisi - è che a fare questo sia una coalizione guidata da sauditi".(ANSAmed).