"I bambini - afferma Julien Harneis, rappresentante Unicef in Yemen - continuano a essere uccisi, mutilati o reclutati per i combattimenti. Dovrebbero seguire le lezioni a scuola e non provare a non esser colpiti dai proiettili in prima linea.
Questi bambini sono il futuro dello Yemen, devono essere protetti e tenuti fuori dai pericoli".
"L'Unicef - aggiunge - accoglie positivamente la richiesta del Segretario Generale delle Nazioni Unite per una nuova pausa umanitaria durante il mese sacro del Ramadan, per garantire assistenza fondamentale per raggiungere tutti gli yemeniti che hanno bisogno di aiuto e stabilire una tregua. Le violenze in Yemen non stanno solo devastando le vite di milioni di bambini, ma stanno creando terribili conseguenze, nel lungo periodo, per il loro futuro. L'Unicef sottolinea di nuovo a tutte le parti in conflitto e a tutti coloro che possono esercitare un'influenza la necessità di mettere fine alle violenze una volta e per tutte". (ANSAmed).