(ANSAmed) - BEIRUT, 17 AGO - Amnesty International ha
denunciato oggi gli arresti di 27 membri della minoranza
religiosa dei Bahai in Yemen ad opera dei ribelli sciiti Houthi,
alleati dell'Iran. Gli arrestati, afferma in un comunicato
l'organizzazione per i diritti umani, sono detenuti a Sanaa da
una settimana senza incriminazioni, "in un caso evidente di
persecuzione di una minoranza religiosa".
"Gli Houthi devono mettere fine alla loro persecuzione delle
minoranze religiose", afferma in un comunicato Magdalena
Mughrabi, vice direttore di Amnesty per il Medio Oriente e il
Nord Africa, sottolineando che i Bahai sono stati arrestati "per
non aver fatto null'altro che partecipare ad una riunione
pacifica della loro comunità".
I Bahai - sette milioni nel mondo - sono seguaci del profeta
Baha Ullah, nato in Iran nel XIX secolo e propugnatore di una
riforma dell'Islam con forti venature di tolleranza e pacifismo.
In Iran sono considerati eretici e diversi membri della comunità
furono messi a morte dopo la rivoluzione del 1979. Ancora oggi i
Bahai sono sottoposti a una serie di restrizioni e subiscono
spesso arresti, chiusure di negozi di loro proprietà e
devastazioni dei loro cimiteri.(ANSAmed).