- ROMA - Le dimensioni della crisi alimentare nello Yemen sconvolto dal conflitto sono sconcertanti, con 17 milioni - due terzi della popolazione - che soffrono di grave insicurezza alimentare e, di questi, sette milioni sull'orlo della carestia. Lo ha dichiarato il Direttore Generale della Fao, José Graziano da Silva, in un briefing al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. In videoconferenza da Ginevra, Da Silva ha fatto notare che il conflitto e la violenza in Yemen, "la più grande crisi umanitaria odierna", hanno interrotto i mezzi di sostentamento agricoli e si stanno intensificando in alcune delle aree più povere e a rischio di carestia. "La necessità di soluzioni politiche di lungo termine per raggiungere una pace sostenibile è indiscutibile, ma c'è molto che possiamo fare ora per combattere la fame e la malnutrizione. Stiamo salvando delle vite salvando i mezzi di sussistenza", ha precisato. "Se non affrontiamo con urgenza i bisogni delle popolazioni rurali - che rappresentano il 70% della popolazione - non avremo la prospettiva di un futuro migliore".