(ANSAmed) - ROMA, 10 AGO - Una nuova strage, "inumana e
scioccante". Almeno 50 migranti sono morti affogati, lasciati
deliberatamente annegare dallo scafista che li stava
trasportando. La denuncia arriva dall'Oim, l'agenzia dell'Onu
per le migrazioni, che definisce appunto "scioccante" l'accaduto
e parla di 120 migranti che erano partiti dalla Somalia e
dall'Eritrea ma non sono riusciti ad arrivare oltre lo Yemen.
Erano tutti giovanissimi (l'età media a bordo era di 16 anni)
e sono stati costretti a gettarsi in acqua quando lo scafista ha
visto arrivare una motovedetta. "Troppi giovani purtroppo -
commenta l'Oim - pagano gli scafisti nella speranza di un futuro
migliore". Il racconto di chi è riuscito a salvarsi è atroce. "I
sopravvissuti ci hanno detto di essere stati costretti a
buttarsi in acqua, alcuni spinti fisicamente in mare dallo
scafista - ha detto il capo della missione in Yemen Laurent de
Boeck - che poi è ripartito per tornare in Somalia e prendere un
altro carico di persone".
Delle 120 persone a bordo, almeno 50 sono affogate, 22 sono
disperse e 27 sono state soccorse, mentre gli altri
sopravvissuti sono fuggiti appena hanno raggiunto la riva. Molti
di loro, invece, sono rimasti per seppellire i compagni morti.
Il personale del'Oim ha trovato su una spiaggia della provincia
di Shabwa le sepolture improvvisate di 29 migranti affogati.
Lo stretto braccio di mare tra il corno d'Africa e lo Yemen è
da tempo una rotta di migrazione, nonostante la guerra che da
anni imperversa nel paese. Secondo i dati dell'Oim, sono circa
55 mila i migranti che hanno lasciato i paesi del corno d'Africa
per passare in Yemen da gennaio, provenienti in gran parte da
Somalia ed Etiopia. Un terzo di loro sono donne.
Nonostante la guerra in Yemen i migranti africani continuano
infatti a passare di lì perché non c'è un'autorità centrale che
possa impedire loro di sbarcare e proseguire poi il loro
viaggio. Ma proprio a causa della guerra il tragitto diventa
sempre più pericoloso e i migranti finiscono spesso nelle mani
dei guerriglieri o di banditi senza scrupoli. (ANSAmed).