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Yemen: Save the Children, 8 milioni a rischio morte fame

17 ong lanciano appello per corridoio umanitario

16 gennaio, 16:43

(ANSAmed) - ROMA, 16 GEN - Nello Yemen in preda alla guerra ben otto milioni di persone sono a rischio di morire di fame: è quanto denunciano in una nota Save the Children e altre 16 organizzazioni umanitarie operanti in territorio yemenita, che chiedono urgentemente la riapertura completa e incondizionata del porto di Hudaydah per consentire l'ingresso ininterrotto di cibo e carburante nel Paese.

"La concessione per un periodo di trenta giorni della distribuzione di beni commerciali - scrive seve the children nel suo comunicato - ha soltanto attutito brevemente gli effetti del blocco prolungato sui porti yemeniti nel Mar Rosso".

"Le parti coinvolte nel conflitto in Yemen hanno pertanto la responsabilità di ridurre l'impatto della guerra sui civili e tutti i fattori che provocano la morte e la sofferenza della popolazione, con oltre 8 milioni di persone che stanno già rischiando di perdere la vita a causa della fame".

"Trenta giorni - continua l'Ong - rappresentano un periodo insufficiente per fermare e invertire i danni arrecati al mercato alimentare in Yemen a novembre e a dicembre scorsi".

(ANSAmed).

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