(ANSAmed) - NEW YORK, 30 GEN - L'Unicef ha lanciato un
appello da 3,6 miliardi di dollari per fornire assistenza
umanitaria salvavita a 48 milioni di bambini colpiti da
conflitti, disastri naturali e altre emergenze in 51 paesi nel
2018. Ad oggi, quasi un bambino su quattro vive in un paese
colpito da conflitti o disastri e in tutto il mondo le guerre -
in corso da anni in paesi come Congo, Iraq, Nigeria, Sud Sudan,
Siria e Yemen - stanno portando i bisogni umanitari a livelli
critici, con i minori particolarmente vulnerabili.
"I bambini non possono aspettare che le guerre siano portate
a termine, con crisi che minacciano la sopravvivenza immediata e
il futuro a lungo termine", ha spiegato il direttore dei
programmi di emergenza dell'agenzia Onu per i minori, Manuel
Fontaine. "I bambini sono i più vulnerabili quando conflitti o
disastri causano la distruzione di servizi essenziali come
sanità, acqua e igiene - ha precisato - Se la comunità
internazionale non intraprende azioni urgenti per proteggere e
fornire assistenza salvavita a questi bambini, affronteranno un
futuro sempre più cupo". (ANSAmed).