Il sistema sfrutta le previsioni sulle piogge elaborate appositamente dal Met Office britannico con una precisione di dieci chilometri. Questo parametro viene valutato da un algoritmo sviluppato da Rita Colwell della University of Maryland e Antar Jutla della West Virginia University, che tiene conto anche della densità della popolazione, dell'accesso all'acqua pulita e delle temperature per fare una previsione di dove potrebbe scatenarsi un focolaio della malattia con un mese di anticipo. In base a questo risultato, l'Unicef interviene distribuendo kit per igienizzare l'acqua e con campagne sui principali metodi di prevenzione, dal lavaggio delle mani alla scelta di luoghi sicuri per prendere l'acqua. (ANSAmed).
Yemen, casi colera ridotti del 95% grazie ad un algoritmo
Il sistema prevede i focolai con anticipo
Il sistema sfrutta le previsioni sulle piogge elaborate appositamente dal Met Office britannico con una precisione di dieci chilometri. Questo parametro viene valutato da un algoritmo sviluppato da Rita Colwell della University of Maryland e Antar Jutla della West Virginia University, che tiene conto anche della densità della popolazione, dell'accesso all'acqua pulita e delle temperature per fare una previsione di dove potrebbe scatenarsi un focolaio della malattia con un mese di anticipo. In base a questo risultato, l'Unicef interviene distribuendo kit per igienizzare l'acqua e con campagne sui principali metodi di prevenzione, dal lavaggio delle mani alla scelta di luoghi sicuri per prendere l'acqua. (ANSAmed).