(ANSAmed) - MADRID, 4 SET - Il ministero della Difesa
spagnolo ha congelato la vendita di 400 bombe di precisione
laser all'Arabia Saudita che dovevano essere usate per il
conflitto nello Yemen. Lo confermano oggi fonti del ministero
citate da radio Cadena Ser. Il contratto per la vendita dei 400
ordigni, firmato nel 2015 dall'allora governo del Partido
Popular, si inquadrava nell'ambito dell'operazione della
coalizione dei Paesi arabi, guidata da Riad, contro i ribelli
sciiti Houthi.
La richiesta formale di acquisto delle bombe da parte del
governo saudita - indicano le fonti - era stata formulata in
base alla risoluzione 2216 delle Nazioni Unite che però in
nessun paragrafo consentiva la vendita di armamenti da
utilizzare nello Yemen.
Secondo un rapporto di Amnesty International, la Spagna è il
quinto maggiore esportatore di armi nel Paese del Golfo. L'iter
per bloccare la commessa era stato avviato dal governo
socialista di Pedro Sanchez a luglio, un mese dopo
l'insediamento, e poche settimane prima del bombardamento
dell'Arabia Saudita in Yemen in cui morirono 51 civili, fra i
quali 40 bambini. Il governo spagnolo dovrà ora restituire i 9,2
milioni di euro del contratto, che erano già stati pagati da
Riad.(ANSAmed).