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Oxfam, in Siria e Yemen le peggiori crisi umanitarie

Lanciata campagna 'Acqua che salva la vita'

04 marzo, 13:54

(ANSAmed) - BEIRUT, 4 MAR - Lo Yemen e la Siria sono colpiti da due delle più gravi crisi umanitarie attualmente in corso nel mondo. Lo riferisce Oxfam Italia in un rapporto diffuso oggi in occasione del lancio della campagna di raccolta fondi "Acqua che salva la vita", incentrata sul ruolo cruciale delle risorse idriche nei teatri di guerra e post-conflitto.

In occasione del quarto anniversario dell'inizio in Yemen della campagna militare a guida saudita contro l'insurrezione Huthi, Oxfam ricorda che "la popolazione dello Yemen sta lottando per sopravvivere alla più grave crisi umanitaria del mondo". Secondo il comunicato dell'organizzazione non governativa internazionale "oltre 17mila civili sono stati uccisi o feriti e quasi 3 milioni hanno dovuto lasciare la propria casa" dal 2015 a oggi. "In un Paese in cui 24,1 milioni di abitanti su 28,5 dipendono dagli aiuti umanitari per sopravvivere - prosegue Oxfam - la distruzione di ospedali, infrastrutture idriche e la chiusura a intermittenza dei principali porti e punti di rifornimento di beni di prima necessità, ha portato quasi 18 milioni di uomini, donne e bambini a non aver quasi nessun accesso a fonti d'acqua sicure e servizi sanitari di base". Questo ha causato "da metà 2017, la più grave epidemia di colera di sempre, che a oggi ha contagiato oltre 1,3 milioni di yemeniti".

Per quanto riguarda la Siria, la situazione è altrettanto drammatica dopo otto anni di violenze scoppiate nel 2011. Per Oxfam, "oltre un terzo della popolazione sopravvive senza avere accesso a fonti d'acqua pulita". Nel paese si contano 6,6 milioni di sfollati interni, dei quali circa 2 milioni e mezzo sono bambini. "Il rischio di contrarre malattie come colera o tifo aumenta ogni giorno, perché non ci sono ospedali e le infrastrutture sono distrutte".(ANSAmed).
Nel mondo, ricorda Oxfam, oltre 1 persona su 4 - oltre 2 miliardi di persone - non ha accesso a fonti d’acqua sicure mentre più di 1 su 3 sopravvive senza servizi igienico sanitari di base. Per contribuire alla lotta a questa crescente emergenza globale che ogni anno causa la morte di oltre 840 mila persone costrette a bere e lavarsi con acqua sporca o contaminata, Oxfam Italia ha lanciato la campagna di raccolta fondi "Acqua che salva la vita": dal 4 al 24 marzo, è possibile contribuire donando acqua e salvando migliaia di vite con SMS solidale o chiamata da telefono fisso al 45580.(ANSAmed).

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