Oltre 100.000 persone sono state costrette a fuggire a causa di combattimenti e insicurezza dallo scorso gennaio e tra il 30 marzo e il 18 luglio, l'apposito 'Displacement Tracking Matrix' ha registrato oltre 10.000 persone che hanno indicato la paura del virus e l'impatto dell'epidemia come motivi di esodo. Alcuni si stanno muovendo da Aden e Lahj verso aree meno colpite dall'epidemia, mentre altri si dirigono nei distretti di Abyan.
Molti degli sfollati a seguito dell'epidemia erano già sfollati e si stanno ora spostando per la seconda, terza o quarta volta, ha indicato il portavoce dell'Oim, Paul Dillon. La situazione è particolarmente grave in luoghi come Aden, dove gli ospedali respingono casi sospetti e immagini di stampa mostrano un gran numero di tombe scavate.
In Yemen l'Oms ha confermato 1.610 casi di Covid-19, inclusi 445 decessi,con un tasso di mortalità molto alto, oltre il 27%, ovvero cinque volte la media globale. Ma il numero effettivo di infezioni è certamente molto più elevato, poiché il materiale per i test scarseggia. Le agenzie umanitarie hanno richiesto ai donatori 385,7 milioni di dollari per sostenere le operazioni Covid-19 nel paese in conflitto. Ad oggi, sono stati ricevuti 55,4 milioni, pari al 14,4%. L'anno scorso, l'Oim ha assistito oltre 5 milioni di persone, senza un rapido sostegno dei donatori, nel 2020 potrà aiutarne appena la metà.(ANSAmed).