Rispondere all'appello non era facile. L'Associazione italiana Grecam ha avuto il coraggio di accogliere virtualmente migliaia di bambini, donne e uomini in una dimensione artistica che sospende il tempo reale e diventa un'arma di sopravvivenza: dal 28 al 30 aprile il Complesso monumentale dell'Acquario romano accoglie l'evento internazionale con poeti e opere di artisti di tutto il mondo. Poi fino al 3 maggio, installazioni, artisti, video e musica si sposteranno nelle piazze di Roma.
"Vogliamo che l'arte e la parola creino spazi d'umanità e di unione, sapendo che non possiamo fermare la guerra e la fame, ma possiamo onorare la vita", dicono all'associazione che da 30 anni lavora nella Capitale, al quartiere Esquilino. Verranno presentate due antologie poetiche, "Un solo mar y la palabra" e "Confini di sale", e il catalogo di opere pittoriche, grafiche e plastiche "Una finestra sulla vita". L'evento è già partito a Sassari dal 18 aprile, poi a Cagliari il 21, e si concluderà a Torino dal 5 al 13 maggio. (ANSAmed).
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