L'eurodeputato lucano del M5s,
Piernicola Pedicini, ha presentato un ricorso alla Corte penale
internazionale dell'Aja (Icc) per chiedere "che venga aperta
un'inchiesta per il delitto di sfruttamento sconsiderato delle
risorse naturali della Val d'Agri in Basilicata, dovuto alle
attività di estrazione del petrolio e del gas svolte su un'area
geograficamente e morfologicamente non adatta a tali scopi".
Nel ricorso, di 38 pagine, vengono evidenziate "le pratiche
continuate che hanno portato alla rovina irreversibile sia
dell'equilibrio naturale che della salute pubblica degli
abitanti della Val d'Agri", con "allegati i numerosi studi e le
ricerche realizzate in questi anni": l'indagine avrebbe quindi
l'obiettivo di stabilire se "le attività inquinanti, come le
estrazioni di petrolio e gas effettuate da multinazionali
petrolifere" possono "rientrare nell'ambito di un reato contro
l'ambiente e l'umanità".
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