Pranzo sociale a cura della
Questura per gli ospiti di "Casa Nostra", struttura di carità
per i senza dimora di Cosenza posta all'interno del palazzo
arcivescovile. Una cinquantina di agenti, volontariamente, hanno
cucinato e servito i pasti per una settantina di poveri. "Ho
apprezzato l'impegno degli agenti, perché spontaneamente hanno
contribuito a donare un sorriso a persone meno fortunate; il
nostro compito non è solo quello di reprimere, siamo tra la
gente e vicino ai cittadini" ha detto il questore Giancarlo
Conticchio che ha partecipato servendo piatti. A impartire la
benedizione è stato don Luigi Ciotti. Presente anche il
direttore centrale per gli affari generali della Polizia di
Stato Filippo Dispensa. "La Polizia - ha detto - da tempo ha
avviato iniziative di inclusione sociale fortemente sostenute
dal prefetto Gabrielli. Siamo quelli che reprimiamo il crimine,
ma anche quelli che aiutano le persone con fragilità personali e
sociali. È questa la Polizia che cerca il consenso dei
cittadini".
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