Nel primo trimestre 2020 il
mercato immobiliare residenziale calabrese ha segnato una
battuta d'arresto, soprattutto a causa del lockdown. A dirlo è
un'elaborazione del Centro Studi di Abitare Co. Abitare
Co.,società di intermediazione immobiliare, sui dati forniti
dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle
Entrate. Secondo quanto emerge, le compravendite di abitazioni
nella regione sono calate rispetto allo stesso trimestre del
2019 del 12,3%, con 2.238 transazioni. La Calabria si posiziona
tra le regioni al 13/mo posto in Italia per numerosità e al
16/mo posto per calo percentuale più marcato.
A livello territoriale, nel primo trimestre 2020 - è
detto nel report - si registra una flessione delle compravendite
in tutte le province, con i valori più marcati a Reggio Calabria
(-17,9% sul I trim. 2019) e Catanzaro (-16,4%). Seguono Vibo
Valentia (-10,9%), Cosenza (-8,8%) e Crotone (-6,7%). Le
province che hanno registrato il maggior numero di compravendite
sono state, nell'ordine, Cosenza (984), Catanzaro (472), Reggio
Calabria (429), Crotone (182) e Vibo Valentia (171). E sul
fronte dei prezzi? Tra le città capoluogo di provincia, Crotone
è la più cara, con prezzi che si attestano a 1.100 euro al mq,
seguita da Catanzaro (1.030), Cosenza (980), Reggio Calabria
(900) e Vibo Valentia (870).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA