Si è tenuto oggi il secondo
incontro del tavolo di lavoro tra Camera di commercio, Banca
d'Italia, Abi, Fondo Centrale di Garanzia, Ismea, Presidenti e
Direttori delle Associazioni di Categoria sull'impatto del bando
#RipartiamoInsieme, a sostegno della liquidità delle imprese. Lo
scopo principale è quello di analizzare le conseguenze della
misura adottata dall'Ente, in sinergia con gli interventi del
Governo, per verificarne la reale efficacia sulla vita delle
imprese, lavorando insieme per affrontare e superare ogni
eventuale criticità.
Secondo il Fondo Centrale di Garanzia, e come confermato da
ABI, ad oggi sono oltre 5.200 le domande presentate nella
provincia di Cosenza per l'accesso alle garanzie previste dai
Decreti Legge "Cura Italia" e "Liquidità", per un importo medio
di 29.666 Euro. Di queste, 4.970 riguardano nello specifico le
operazioni al di sotto dei 25.000 euro, con un importo medio di
18.570 euro, all'incirca mille euro in meno rispetto alla media
nazionale. La Calabria rappresenta il 2,6% del totale delle
richieste e dei finanziamenti erogati in Italia, riferibili per
il 35% al territorio cosentino. Rispetto ai volumi registrati
dal Fondo, la Camera riporta un totale di 450 domande ricevute
in prevalenza dai settori del Commercio, dei Servizi,
dell'Industria e dell'Agricoltura, con un contributo medio
richiesto pari a 1.449 euro a fronte di un tasso medio
dell'1,88%.
L'incontro rappresenta, come sottolinea il presidente Algieri
"una nuova modalità di lavoro che mira a snellire la burocrazia
puntando sulla costituzione di un network operativo tra
istituzioni e associazioni. Una soluzione che è diventata un
modello nazionale replicato ora anche da Unioncamere e dalle
altre Camere di commercio italiane. Un confronto costruttivo
reso possibile grazie alla collaborazione degli interlocutori
coinvolti, Banca d'Italia, ABI, Fondo Centrale di Garanzia,
ISMEA, Presidenti e Direttori delle Associazioni di Categoria".
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