Con circa 400 case abusive da
abbattere, Casal di Principe (Caserta) è tra i comuni campani in
cui sarà più forte l'impatto, in termini economici e sociali,
della decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato
illegittime le norme anti-abbattimento della Regione. Norme che
davano ai sindaci la possibilità di non procedere alla
demolizione delle case dichiarate abusive con sentenza passata
in giudicato, ma di acquisirle al patrimonio pubblico per poi
alienarle o fittarle agli stessi responsabili degli abusi, che
nella maggior parte dei case sono le persone che già vi
abitavano.
Per l'assessore comunale Gianluca Corvino "l'abbattimento di
ogni casa dovrebbe costare tra i 100 e i 120mila euro, per cui
la somma complessiva potrebbe arrivare ad alcune decine di
milioni di euro; non sarà facile inoltre ottenere che il
proprietario proceda all'ordine di demolizione a proprie spese".
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