Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ultras', ecco la messa pagana del calcio

'Ultras', ecco la messa pagana del calcio

In sala e su Netflix film di Lettieri con Aniello Arena e Truppo

ROMA, 03 marzo 2020, 17:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nonostante si spacchino la testa appena possibile, gli hooligan raccontati nell'opera prima di Francesco Lettieri in 'Ultras' hanno le loro regole, le loro liturgie, la loro messa. E forse così, non a caso, questo film pieno di ritmo e malinconia inizia e si chiude in una chiesa: nel primo caso per un matrimonio e, nel secondo, per un funerale. Il film, in sala dal 9 all'11 marzo distribuito da Indigo e su Netflix dal 20 marzo, ci porta a Napoli. Qui troviamo Sandro (Aniello Arena) che a quasi cinquant'anni è ancora il capo degli Apache, il gruppo di ultras del Napoli con cui ha passato tutta la vita allo stadio. Un uomo muscolare, di poche parole e con alle spalle una vita di violenza, Sandro ha vera stoffa di leader anche se ora un daspo (il divieto di partecipare alle manifestazioni sportive) gli impedisce di avvicinarsi alla curva. E mentre altri gruppi di ultras più giovani cercano di spodestarlo, Sandro ha forse per la prima volta voglia di una vita normale specie dopo aver conosciuto Terry (Antonia Truppo), una donna bellissima e che gli tiene testa. A far crescere Sandro c'è anche Angelo (Ciro Nacca), sedici anni, un ragazzo che lo considera la sua guida, quasi un padre e comunque la persona che ha preso il posto di suo fratello Sasà, morto anni prima negli scontri durante una trasferta. Tra striscioni da realizzare, trasferte-guerra da pianificare e lotte generazionali da portare avanti, nel film si raccontano non solo le storie di Sandro, Angelo e Terry, ma anche quelle di ultras tutti di un pezzo come Pechegno (Simone Borrelli), Gabbiano (Daniele Vicorito) e Barabba (Salvatore Pelliccia). Ultras, prodotto da Indigo film e film originale Netflix in associazione con Mediaset, ha il soggetto e la sceneggiatura di Peppe Fiore e Francesco Lettieri e le musiche di Liberato.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza