Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Camorra: Valentini, clan storici non hanno arretrato

Camorra

Camorra: Valentini, clan storici non hanno arretrato

Prefetto Napoli in audizione alla Commissione Antimafia

NAPOLI, 24 settembre 2020, 17:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non è vero che le famiglie storiche della camorra hanno fatto un passo indietro e che questo abbia determinato una 'guerra per bande' sul territorio". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Marco Valentini, in audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia.
    "Gli atti particolarmente violenti che si ripetono con frequenza nell' area metropolitana di Napoli - ha detto il prefetto Valentini - da una sovrapposizione organizzata di livelli criminali che vede a Napoli attivi i clan storici dei Mazzarella, dei Liccardo e dei Contini ed in provincia da clan come i Mallardo, i Moccia, ed altri ancora".
    "La mera gestione di piazze di spaccio viene affidata a piccole organizzazioni criminali, ma sempre subalterne ai clan storici." Questi ultimi continuano a gestire direttamente attività tradizionali come i giochi, la ristorazione, il settore turistico-alberghiero ed i rifiuti, mentre clan minori, ma sempre collegati a quelli storici possono gestire lo spaccio di droga, il racket, l' usura".
    "Nell' area metropolitana di Napoli - ha detto ancora il prefetto - operano dei clan autonomi, ma si tratta sempre di una autonomia limitata e circoscritta ad ambiti concessi dai clan storici".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza