(ANSA) - NAPOLI, 5 LUG - Per la quarta serata di "Pausilypon:
Suggestioni all'Imbrunire", la Rassegna stabile del Parco
archeologico del Pausilypon, curata dal Centro Studi
Interdisciplinari Gaiola onlus, con la direzione artistica di
Serena Improta, d'intesa con la Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, ritorna la magia
del teatro con "La solita cena" di Manlio Santanelli. Con
Viviana Altieri, Ivan Castiglione, Katia Greco, Gisella
Szaniszlo'. Mise en espace - Regia di Giuseppe Miale Di Mauro.
Siamo poi sicuri di aver conservato la capacità di
riconoscerci tra noi tra noi come individui, vale a dire
portatori di una propria inconfondibile identità, e non in
quanto una mera proiezione dei nostri bisogni o desideri? Siamo
sicuri che la nostra vista non si limiti soltanto a vedere, ma è
ancora capace di distinguere quanto vede? "La solita cena"
prova, se non proprio a trovare riposte, quantomeno a proporre
una riflessione agli spettatori attraverso la storia di una
coppia che si affanna nel tentativo di dare ancora un senso alla
loro storia. Con un colpo di scena incredibile che il
protagonista, tranquillamente seduto a tavola, vede sfilare
sotto i suoi occhi senza tradire la minima sorpresa dinanzi a
quel sorprendente accadimento. E comunque si ride.
Come sempre gli attori calcheranno in punta di piedi le scene
dgli antichi teatri romani. Infatti sin da principio la Rassegna
non prevede palchi, scenografie, impianti audio o luci, nulla
che possa alterare l'essenza dei luoghi, nel massimo rispetto
del patrimonio archeologico e naturalistico dell'area.
Oltre a ciò la Rassegna Stabile del Parco Archeologico del
Pausilypon è nata com'è noto per raccogliere fondi per progetti
di restauro, recupero, ma anche semplice manutenzione del sito
archeologico. Recentemente è stato scongiurato il rischio di
chiusura al pubblico della Grotta di Seiano, e quindi
dell'intero Parco archeologico, grazie al rifacimento
dell'impianto elettrico di emergenza anti blackout della Grotta.
Poche settimane prima invece era stato finanziato il rifacimento
integrale del tavolato ligneo di copertura dell'orchestra e
natatio del Teatro grande, che oramai fatiscente rendeva
inagibile l'antico teatro. Molti altri sono stati i progetti
resi possibili in questi anni per il mantenimento di questo
importante pezzo di storia delle nostra Città e molti altri
ancora si spera di poterne portare avanti grazie anche al
sostegno del pubblico.
Enorme importanza riveste in quest'opera di recupero del
patrimonio culturale il prezioso sostegno di mecenati, come
Ferrarelle che quest'anno è il main sponsor della Rassegna.
Prima dello spettacolo, si terrà una degustazione delle
eccellenze enologiche campane realizzata grazie alla preziosa
collaborazione dell'associazione Ager Campanus, da anni accanto
al CSI Gaiola onlus nell'organizzazione della Rassegna, che per
le quarta serata propone le cantine del Consorzio Tutela Vini
Vesuvio, che hanno abbracciato con entusiasmo il progetto e
saranno presenti alla Rassegna con i loro vini anche nelle
serate successive. Accanto al vino un delicato buffet offerto da
Le Arcate.
(ANSA).