(ANSA) - NAPOLI, 13 LUG - Vincenzo Ferrieri, patron di
SfogliateLab (la "fabbrica delle sfogliatelle" ubicata a Napoli
da cui partono ogni giorno migliaia di dolci destinati in tante
località del mondo) ha ideato un nuovo dolce per l'estate 2018:
si tratta della "Sfogliata fredda", una sfogliatella scomposta
(gli ingredienti sono gli stessi del dolce napoletano più
apprezzato al mondo) che è dotata di una forma ed una
consistenza diverse, ovvero si presenta come una torta tonda
(sia in formato monoporzione che in formato classico) e va
consumata fredda (quindi va conservata in frigo come se fosse un
gelato).
La base è composta da Pan di Spagna ricoperto da uno strato
di ricotta aromatizzato agli agrumi; seguono uno strato si
sfogliata sbriciolata, un altro strato di ricotta, i canditi e
un secondo strato croccante? Dulcis in fundo, una sfogliatella
classica in versione mignon.
La sfogliatella è nata intorno al 1600 nel monastero di Santa
Rosa (tra Furore e Conca dei Marini). La leggenda narra che una
suora addetta alla cucina si accorse che era avanzata un po' di
semola cotta nel latte, così vi aggiunse della frutta secca, del
liquore al limone e lo zucchero e realizzò un gustoso ripieno.
Preparò quindi due sfoglie di pasta per contenerlo. Infine, per
conferire al dolce un aspetto caratteristico, plasmò la sfoglia
dandole la forma di un cappuccio di monaca e infornò il tutto.
Nacque così la Santarosa, la cui ricetta fu tenuta segreta fino
all''800 quando una suora la rivelò al suo amante pasticciere.
"Ricalcare la tradizione culinaria della sfogliatella e,
attraverso la sua rivisitazione, catalizzare l'attenzione dei
più giovani sui prodotti tipici della gastronomia campana e
dissuaderli, dunque, dal consumo di junk food", sono gli
obiettivi di Vincenzo Ferrieri.
(ANSA).