(ANSA) - NAPOLI, 14 LUG - Il segretario regionale di Fratelli
d'Italia, Gimmi Cangiano, ed il componente della Direzione
Nazionale, Luigi Rispoli, con una nota congiunta contestano le
ipotesi maturate durante un vertice a Roma per l'accoglienza
degli atleti che parteciperanno alle prossime Universiadi a
Napoli.
"La soluzione per garantire l'accoglienza degli atleti
assunta dalla cabina di regia sulle Universiadi che si è svolta
in settimana a Roma - hanno detto i due esponenti del partito di
Giorgia Meloni - è un pasticcio che serve solo a mediare le
tensioni di questi mesi tra De Luca e de Magistris. Due navi da
crociera ancorate nel porto nel pieno della stagione
crocieristica con tutti i disagi che si possono immaginare e con
la restante parte degli atleti ospitati comunque all'interno
della Mostra in prefabbricati è solo un inciucio che non serve
alla città e che comunque ha dei costi rilevanti".
"Tutta colpa del Comune e della Regione se Napoli oggi è
fortemente indiziata per fare l'ennesima brutta figura
internazionale dopo il flop del Forum delle Culture. Se in
questi anni De Luca e de Magistris avessero messo l'interesse
della città davanti a tutto e si fossero messi a lavorare per
programmare per tempo l'organizzazione dell'evento, forse si
sarebbero potuto trovare soluzioni ben diverse.
Non si riesce a comprendere - continuano Cangiano e Rispoli -
come complessi di proprietà pubblica ed al momento vuoti come il
Collegio Costanzo Ciano (ex Nato a Bagnoli), Palazzo Fuga a
Piazza Carlo III e l'Hotel Tiberio, non siano mai stati presi in
seria considerazione nonostante che ristrutturare questi spazi
significherebbe dare un senso alle Universiadi che va ben oltre
lo svolgimento della stessa manifestazione, lasciando
all'utilizzo della città spazi altrimenti difficilmente
riutilizzabili per mancanza di risorse".
"Noi di Fratelli d'Italia - si conclude la nota - riteniamo,
in particolare, che l'ex sede della Nato a Bagnoli, di proprietà
di una fondazione partecipata della Regione, composta per lo più
di palazzine in discrete condizioni di manutenzione, con
l'integrazione dell'ex Hotel Tiberio, passato al patrimonio
comunale dopo essere stato confiscato per una serie di abusi
edilizi, possono rispondere perfettamente e con interventi
modesti alle esigenze di accoglienza degli atleti che
parteciperanno ai giochi. Diversamente - si conclude la nota -
buttare soldi con le navi o con le casette, solo per fare
contenti De Luca e de Magistris ma senza che di questi
investimenti resti nulla alla città ci deve far riflettere anche
sulla opportunità di svolgere i giochi che già oggi, per
decisione della Fisu, è una edizione modesta che avrà un taglio
annunciato di oltre mille atleti".
(ANSA).