Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Wwf, capriolo Foligno venga portato in un parco

Associazione chiede che "natura faccia il suo corso"

Redazione ANSA FOLIGNO (PERUGIA)

"Il capriolo di Foligno, una volta catturato, a nostro avviso sarebbe da rilasciare in un parco regionale, nazionale, oasi o area protetta idonea, lasciando che la natura faccia il suo corso. Magari Manolo troverà la sua compagna o degli amici, oppure può anche essere che venga predato, ucciso da un lupo, ma in questo caso sarebbe la natura e la casualità a decidere e non la mano dell'uomo": a intervenire su dove collocare l'animale che da almeno un anno ha scelto una zona commerciale di Foligno come casa, è il Wwf della provincia di Perugia. Tramite un post sulla propria pagina Facebook.

"Non può essere rilasciato, come intuibile, in un bosco libero perché finirebbe con ogni probabilità ammazzato da qualche cacciatore", scrivono gli esponenti del Wwf che rigettano però anche l'ipotesi di collocare Manolo in "strutture tipo parchi zoo-safari e simili, presenti anche nella provincia di Perugia", perché "sarebbe condannato all'ergastolo e si spegnerebbe lentamente".

Il Wwf perugino, infine, stigmatizza ancora una volta "i comportamenti diseducativi" delle persone, "a nulla sono valsi i consigli etici di comportamento da tenere nei confronti di un animale selvatico". Da quando si è sparsa la notizia della presenza del capriolo nella boscaglia al centro di supermercati, hotel e ristoranti ogni giorno decine di curiosi gli fanno visita portandogli cibo e acqua. Manolo per "ringraziare" esce allo scoperto dimostrando di non temere più la presenza dell'uomo. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA