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Rinnovabili: associazioni, da Gse grave danno settore

Manca schema convenzione per certificati verdi

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 APR - AssoRinnovabili, Assoelettrica, Anpeb e EBS hanno scritto una lettera ai vertici del Gse per segnalare "il grave ritardo del gruppo nella disposizione delle modalità di regolazione economica dell'incentivo post 2015 per gli impianti che beneficiavano del meccanismo dei certificati verdi.

Ad oggi infatti - spiegano - non è disponibile la versione definitiva dello schema di convenzione che dovrebbe, una volta sottoscritta dagli operatori, regolare il rapporto incentivante oggetto di conversione del diritto ai certificati verdi in incentivi".

Allo stesso modo, proseguono, manca ancora la certificazione mensile della produzione incentivata, del relativo controvalore economico e della data di erogazione da parte del Gse, che avrebbe dovuto essere resa disponibile "al più tardi entro il 31 marzo per la produzione di gennaio". Tali ritardi "stanno provocando gravi danni ai produttori di energia da fonti rinnovabili che, in virtù delle comunicazioni del GSE e anche del buon senso del diritto, legittimamente contavano di poter utilizzare la certificazione quale titolo immediatamente spendibile con banche e istituti di credito, per far fronte alle spese correnti. Tale situazione, paradossale visto che la pubblicazione della convenzione non comporta nessun impegno di cassa immediato da parte del GSE, risulta ulteriormente penalizzante per i produttori di energia da biomasse solide e bioliquidi che necessitano dell'opportuna liquidità rinveniente dagli incentivi per acquistare la materia prima. A causa di questi immotivati ritardi, diversi impianti sono stati costretti a spegnere o a ridurre la produzione, con ripercussioni tali da minacciarne la sopravvenienza stessa.

Tanto premesso ed in considerazione della gravità dei ritardi, - concludono - auspichiamo la celere pubblicazione di tutta la documentazione prevista". (ANSA).

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