Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Xylella messa ko da un olio di super qualità 100% italiano

Cia, cultivar Favolosa sostituirà 5 mln piante morte in 7 anni

Redazione ANSA ROMA

La rinascita dell'economia olivicola del Salento è in un super extravergine d'oliva che regala qualità ai consumatori e speranza agli agricoltori del Salento piegati da 7 anni dalla Xylella fastidiosa. È l'olio proveniente dalla varietà Fs-17 Favolosa, le cui olive sono state raccolte per la prima volta in questi giorni in provincia di Lecce. Si tratta di una pianta brevettata dal Cnr che, insieme al leccino, secondo gli scienziati, è resistente agli attacchi del batterio killer. Il risultato, a detta degli esperti, è un extravergine che regala un elevato contenuto in polifenoli antiossidanti che si traduce in un buon livello di amaro e piccante che, abbinato ad un fruttato erbaceo, conferiscono armonia ed equilibrio.

"Grazie alla ricerca e alla caparbietà degli agricoltori - commenta il presidente Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino - c'è un futuro per questo territorio colpito da una sciagura economica e paesaggistica senza precedenti".

La carta d'identità della Favolosa è un mix tra le varietà 'frantoio' e 'ascolana tenera', frutto di un incrocio di cultivar studiato per anni dal professor Giuseppe Fontanazza, già direttore del Dipartimento di Scienza Bio-Agroalimentare del Cnr. Una varietà interamente italiana, caratterizzata per il rapido accrescimento in campo e per la sua precocità. Già dopo due anni, infatti, la pianta riesce a produrre circa il 10% del potenziale massimo di olive, per raggiungere entro 5 anni la produzione massima senza subire la ciclicità delle stagioni.

Secondo le stime di Cia sono già quasi 500 mila le piante di Favolosa impiantate in Salento, con l'obiettivo di andare a coprire la perdita delle 5 milioni di piante uccise dal killer in un'area che ne contiene più di 22 milioni. "Questo è solo il primo passo per riportare lavoro ed entusiasmo nei campi - dichiara il presidente di Oliveti d'Italia, Nicola Ruggiero - ci auguriamo che la ricerca trovi ulteriori cultivar resistenti per completare l'opera di ricostruzione dell'olivicoltura pugliese".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA