"Le arti marziali sono la scuola di
legalità, di sacrificio, di impegno. Aiutano a rafforzare
soprattutto la forza mentale: oltre che fisicamente, si è forti
nel pensiero nel senso che si ha consapevolezza di poter operare
e raggiungere l'obiettivo con l'impegno e il sacrificio e questo
è il messaggio che danno lo sport e soprattutto le arti
marziali". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia
Federico Cafiero de Raho parlando a Formia al corso tecnico per
formatori di taekwondo. Il magistrato ha inoltre messo in
evidenza come lo sport aiuta i ragazzi a rischio di diventare
mafiosi e i giovani che vivono in contesti mafiosi, perchè
"insegna le regole, insegna a convivere con gli altri, insegna
la solidarietà, insegna a rispettare la dignità degli altri e
quindi migliora i soggetti che sono a rischio in modo da
portarli sulla strada della legalità". Secondo de Raho, lo
sporta "aiuta a dire 'no' all'illegalità e a rispettare le
regole".
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